Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad
ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro
lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, nè più mi
occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il
braccio
non già perché con quattr'occhi forse
si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che
di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto
offuscate,
erano le tue.
da Satura in Tutte le poesie, Mondadori, 1984
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