Silvio Pellico |
Cosi cominciano "Le mie prigioni":
Mi si fece un lungo interrogatorio per tutto quel giorno e altri ancora. Ma di ciò non dirò nulla. Simile a un amante maltrattato dalla sua bella, e dignitosamente risoluto di tenerle il broncio, lascio la politica ov'ella sta e parlo d'altro.
Le mie prigioni, BUR, 1953 (prima edizione 1832)
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