"A Napoli ci fu un'epidemia di colera ... le autorità avevano proibito di mangiare i fichi. Mia madre se ne rideva e continuava a scendere da basso per procurare a ottimo prezzo cassette di fichi a tutti noi. Restavo di vedetta nel vicolo per poter dare l'allarme. Una volta arrivarono due carabinieri e io continuai a cantare Torna a Surriento, mentre alle mie spalle le ceste venivano fatte sparire. I carabinieri mi dissero: "Bravo guagliò, continua".
Citato in Sergio Vicini, Le stelle del Duce, Hobby & work, 2008
Nessun commento:
Posta un commento