La verità che si
compiace di contemplarsi è come la fede senza opere, cosa morta: e
anche i poveri finiranno per preferire un errore che si
adopera in loro favore a una verità che non si accorge di
essi.
Purtroppo sul piano della
città, siamo stati vinti più volte, e lo saremo ancora, se
ci accontenteremo di essere cristiani solo quel poco che ci verrà
concesso dagli interessi e dai pregiudizi dei nostri protettori
borghesi: se avremo paura di fare la rivoluzione cristiana.
Nessun regime dovrebbe
temere l’opposizione cristiana, la quale è l'unico modo di
collaborare per un cristiano, che non può né confondersi, né
approvare incondizionatamente. Il cristiano costruisce e demolisce
nello stesso tempo. Nessuna città terrena può averlo
totalmente, mentre non è fuori di nessuna e di niente di ciò che è
umano.
Da Se tu resti con noi. Pensieri, moniti, orientamenti per l'oggi e per il tempo che verrà, Edizioni Paoline, 2000
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