È un fenomeno
paranormale.
Pare proprio che Alberto
Sordi sia il nostro Palmer Eldritch, il Demiurgo che continua a
plasmare la realtà italiana e i suoi protagonisti a sua immagine, o
meglio a immagine dei personaggi che interpretava.
Le caratteristiche comuni
coi leader italiani, dal nord al sud, locali e nazionali, sono
innumerevoli: cialtroneria, arroganza, egotismo, arrivismo
opportunismo, doppiezza, avidità, ipocrisia, vanagloria… quelle
riconoscibili come principali però sono tre:
Esibizionismo
Il Sordido non resiste
lontano da telecamere e microfoni. Quando non riesce a fare notizia
da sé, s’imbuca da parassita nella notizia di qualcun altro. Una
vittoria sportiva, un vertice internazionale, un fatto di cronaca
locale, l’importante è che i riflettori restino accesi. Quand’è
al governo il Sordido predilige le buone notizie, i set lussuosi ed
eleganti. Quand’è all’opposizione va a caccia di emergenze vere
o presunte, spontanee oppure orchestrate, da amplificare con toni
apocalittici. E questo ci porta alla seconda caratteristica.
Cinismo
Pur di rastrellare
consensi, il Sordido è capace di approfittare politicamente della
strage più efferata, della miseria più nera, di alluvioni,
terremoti, e guerre civili, ingigantendo le crisi a dismisura quand’è
all’opposizione, per poi negarle completamente quand’è al
governo. Appena non gli serve più, il Sordido è capace di pugnalare
alle spalle e buttare agli squali l’alleato più fedele, il
sostenitore più devoto, l’amico fraterno, il padre spirituale,
l’erede designato, la madre dei suoi figli. L’unico sistema per
evitare di finire nel suo inceneritore personale è ricattarlo.
E a proposito di
ecoballe, la prima caratteristica fondamentale:
Falsità
Il Sordido è un Cazzaro.
Niente della sua immagine
è reale, niente di quello che dice è vero.
Niente.
Mai.
Come Palmer Eldritch,
allestisce falsi scenari allucinatori, sogni che diventano incubi e
divorano chi catturano.
Il Nuovo Miracolo
Italiano, le Riforme, il Federalismo, la Volta Buona, la
Rottamazione, la Ripresina.
Ovviamente Albero
Sordi non è il vero Demiurgo.
Come capita ai grandi
attori, ne è stato soltanto una vivida incarnazione, un’immagine
rivelatrice dell’Occhio nel Cielo del nostro tragico e ridicolo
paese.
Il Dio Cazzaro ci guarda.
Quando Matteo Renzi non
gli servirà più, lo butterà come un calzino vecchio, e indosserà
un’altra maschera.
Da “Carmilla” (
http://www.carmillaonline.com/) 20 settembre 2015
Nessun commento:
Posta un commento