Facevano ammazzare a
centinaia (sì, a centinaia) gli operai e i contadini nelle piazze
d'Italia, facevano incarcerare a migliaia (sì a migliaia) i
sindacalisti, i socialisti, i comunisti, avevano in Sicilia
e in
altre regioni meridionali collegamenti organici con la mafia e la
criminalità organizzata e spesso usavano carabinieri e polizia per
insabbiare processi e salvaguardare assassini, misero in piedi un
sistema affaristico e clientelare pervasivo che inquinò
profondamente tutte le pubbliche amministrazioni. E noi dovremmo dire
"quant'era bella la Democrazia Cristiana che costruì la
Repubblica, che fior di governanti i De Gasperi, gli Scelba, i
Fanfani, che senso dello stato avevano!"? (17 agosto 2016)
Mario Scelba (a sinistra) con altri democristiani |
Postilla
Si tratta di un mio
“stato” in fb. A un commento che ricordava la riforma agraria
promossa da De Gasperi ho risposto come segue.
Una miniriforma agraria
relativa solo a terre da lungo tempo incolte, sostanzialmente
inutile, proprio mentre a Melissa e in molte altre piazze d'Italia
s'ammazzavano i braccianti e i mezzadri, la mafia in Sicilia faceva
strage di sindacalisti socialisti e comunisti senza che si trovasse
mai un responsabile e Pio la Torre, Paolo La Rosa, Carfì, i
sindacalisti di Terni e molti altri stavano in galera per reati
politici.
Certo De Gasperi fece la riforma, Fanfani fece il piano
casa e Scelba fece la legge per lo scioglimento delle organizzazioni
neofasciste. La storia è complessa. Una svolta, dopo il luglio 60 e
il tentato golpe di Tambroni, maturò perfino dentro quel partito, ma
fu grazie alla resistenza e all'intelligenza delle opposizioni di
sinistra. Qualcuno (non Togliatti) criticò quel titolo, ma quando
con il primo centrosinistra l'Avanti titolò "Da oggi ognuno è
più libero", diceva una sacrosanta verità. L'Italia usciva da
un altro regime, quello dei collitorti. Il segno complessivo di quel
regime clericale fu comunque pessimo, continua ad inquinare l'Italia
e soprattutto il meridione.
Fanfani giura da ministro davanti a un De Gasperi accigliato |
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