5.12.15

Compagni. Una poesia di Carlo Levi (1902-1975)

Le cose ingiuste, tu dici,
mi fanno incerto del mondo
e degli uomini fatti numeri
nella volgarità senza fondo
con questa offesa mi hanno mostrato
che non c'è nessun bene certo
e se ho lottato e sperato
per voi non ho che un deserto
in voi, ho trovato un deserto.
Così piango su un passato
di fiducia e sacrifici
solidali, di allegria
di compagni, in questo crescendo
trionfo dell'ipocrisia
nella viltà del concerto
dell'anonimo apparato.

Roma, 18 giugno 1972


In Bosco di Eva, Carlo Mannuzzu editore, 1993

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