Negli ultimi anni della sua vita,
Tolstoj si rallegrava di aver scritto, più d'ogni altra sua opera, i Quattro libri di lettura, destinati «a
tutti fanciulli, da quelli della famiglia imperiale a quelli dei contadini,
perché ne traggano le loro prime impressioni poetiche». E’ una raccolta di brevi
testi che lo scrittore ritiene accessibili e interessanti per i ragazzi nei
loro primi anni di scuola, ma in essi – di quando in quando - si ritrova la mano
del grande scrittore.
Si tratta in prevalenza di brevi
racconti: favole da Esopo, Fedro, La Fontaine o da fonti arabe, racconti riguardanti argomenti storici o
personaggi leggendari del mondo russo. Vi sono poi soggetti di conversazione
che illustrano nel modo più semplice le prime nozioni del mondo naturale e le
cosiddette “storie vere”, desunte dalla cronaca. Così quella che ho qui
postato. (S.L.L.)
Succede molto spesso in città che
quando una casa brucia, i bambini restino tra le fiamme. Ed è molto difficile
salvarli perché essi, atterriti dalla paura, si nascondono in qualche angolo
della casa ed il fumo impedisce di vederli. A Londra, capitale
dell'Inghilterra, si ammaestrano i cani a salvare i bambini durante gli
incendi.
Questi cani sono i compagni più
fedeli dei pompieri e vivono sempre con loro. Quando brucia una casa, essi
portano in salvo i bambini. C'è un cane, a Londra, di nome Bob, che ha salvato
già dodici bambini.
Un giorno scoppiò un forte
incendio in una casa. Quando i pompieri accorsero, una donna si lanciò verso di
loro. Singhiozzando spiegò che nella casa c'era la sua bambina di due anni. I
pompieri mandarono Bob a cercarla. Bob si arrampicò su per la scala e scomparve
nel fumo. Cinque minuti dopo ricomparve trascinandosi dietro la bambina. La
madre si precipitò verso la sua creatura e quando la vide, pianse di gioia. I
pompieri accarezzarono il cane e lo guardarono attentamente per vedere se fosse
ferito. Ma Bob si dibatteva per sfuggire loro ed entrò di nuovo nella casa in fiamme.
I pompieri allora pensarono che vi fosse rimasto qualche altro bambino,
ma quando Bob ritornò, tutti scoppiarono a ridere poiché portava una grossa
bambola.
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