Contadina in un manifesto sovietico degli anni 30 ("Pane per la patria") |
In occasione dell'anniversario della
Rivoluzione d'ottobre, in un villaggio si tiene una riunione del
Soviet locale, il cui presidente prende la parola.
«Cari compagni,
guardate quante strepitose conquiste ha ottenuto il nostro partito
dopo la rivoluzione. Per esempio, ecco davanti a noi Marja. Chi era
prima? Una contadina analfabeta, con un solo vestito e senza scarpe.
Adesso è un esempio di lavoratrice della mungitura, nota in tutta la
regione. E guardate Ivan Andreev. Era il più povero del villaggio:
non aveva cavalli, non aveva mucche, non aveva neanche un'oca. Ora
guida un trattore e ha due paia di scarpe. E guardate Semen
Alekseevic. Che cos'era lui? Era un orrendo teppista, un ubriacone
schifoso, uno sporco fannullone. Nessuno lo avrebbe considerato più
di un ammasso di neve in inverno. E adesso guardatelo: è il
segretario del partito».
Lavoratori di tutto il mondo, ridete, Einaudi, 2007
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