Questo brano, come altri
che “posterò” nei prossimi giorni è tratto dal volumetto
Cardarelli e dintorni, in cui
nel 2013 l'editore Rubettino pubblicò - con il concorso del Comune
di Padula e la cura di Giuseppe Cristofaro e Santino Salerno – una
selezione delle note di letteratura e di costume scritte tra il 1966
e il 1967 da Vincenzo Talarico per “Momento sera”. Talarico è
più noto come attore, ma fu anche giornalista e sceneggiatore. A me
pare molto di più: uno scrittore di qualità. Comincio con questo
ritratto, molto affettuoso, di Sandro Penna, anche per un omaggio al
poeta, uno dei più grandi del Novecento, a cui nella città natale
(Perugia) la locale Società Operaia di Mutuo Soccorso dedicherà un
interessante incontro sabato 21 ottobre. (S.L.L.)
Sandro Penna |
20 giugno 1967
Con quanta gioia ho
rivisto, ieri sera, Sandro Penna. Era sparito dalla circolazione
quasi un anno fa, mi avevano detto che era, o meglio diceva di essere
più malato del solito, e non usciva più. Ora sta bene, ha ripreso a
«mangiare fuori».
Non vuol parlare di letteratura, «non sa niente», «non legge più» nemmeno i giornali. Ma quando gli ho detto che non c'è, ormai, antologia scolastica per le medie anche inferiori dove non si trovi una sua poesia, mi ha risposto che lo sapeva. La critica letteraria, d’altronde, ha riconosciuto da tanto il valore della sua arte: che gl’importa dei pettegolezzi, dei premi, delle polemiche? Egli, come risaputo, non vive di poesia, e la sua ispirazione è, d’altronde, così cauta e parsimoniosa che non gli consentirebbe nemmeno il più innocente compromesso.
Non vuol parlare di letteratura, «non sa niente», «non legge più» nemmeno i giornali. Ma quando gli ho detto che non c'è, ormai, antologia scolastica per le medie anche inferiori dove non si trovi una sua poesia, mi ha risposto che lo sapeva. La critica letteraria, d’altronde, ha riconosciuto da tanto il valore della sua arte: che gl’importa dei pettegolezzi, dei premi, delle polemiche? Egli, come risaputo, non vive di poesia, e la sua ispirazione è, d’altronde, così cauta e parsimoniosa che non gli consentirebbe nemmeno il più innocente compromesso.
I mestieri esercitati da
Penna, chi può contarli? Quando, nel dopoguerra, si comprava tutto
alla borsa nera, egli si era trasformato in «borsaro». Si può dire
che senza di lui i letterati romani si sarebbero trovati
devitaminizzati, e se, a quel tempo, vi erano scrittori e giornalisti
in possesso di macchinette fotografiche ultimo modello e accendini
che si accendevano, si poteva facilmente indovinarne la provenienza.
Cera, poi, persino chi giurava di aver visto Penna alle corse intento
a segnare su una lavagna i nomi dei cavalli vincenti. Non a caso,
infatti, una sua vecchia, e bellissima, lirica dice:
Felice chi è diverso
essendo egli diverso.
Ma guai a chi è
diverso
essendo egli comune.
Altro elemento che
aggiunge mistero alla figura di Sandro Penna è la sua età. Di lui
si può affermare che non ha età. Potrebbe essere benissimo coetaneo
degli efebi suoi ammiratori e seguaci, ma i vecchi di via Condotti,
del Babuino e di piazza del Popolo, se lo ricordano «così da
sempre». Vi sono crestomazie che includono liriche penniane tra
quelle dei poeti della generazione di Cardarelli, ma in altre,
recentissime, egli è annoverato tra i più significativi
rappresentanti delle ultime leve. Qualcuno, banalmente, ama ripetere
che si rinnova in lui il prodigio di Dorian Gray. Recentemente una
rivista inglese di non facile accesso ha pubblicato tre belle poesie
sue, ed egli, ieri, mostrava il fascicolo con negligenza
schernitrice. Poi è passato a parlare di altro, il mercato dei
quadri, il centrosinistra. A un certo punto, è arrivato uno
strillone con l’«ultima» di un giornale della sera. Qualcuno lo
comprò, cera in prima pagina la notizia di un soldato canadese che,
in un albergo di Copenaghen, aveva tentato, con un coltello da
cucina, di farsi da solo l’operazione per cambiare sesso. «Che
stupido!», ha commentato Penna, «Perché da solo? Poteva farsi
aiutare, almeno, dal ragazzo dell’ascensore!»
Cardarelli e dintorni, Rubettino, 2013
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