L'agrodolce, per alcuni pesci (acciughe,
sarde e sardoni, tonni e tonnetti), è una fine gloriosa e ognuno si
lo fa a suo modo. In questa ricetta di “sarde alla trentina”,
provata e riprovata, la semplicità di esecuzione è pari agli esiti
mangerecci, notevoli. La consiglio con tutto il cuore. (S.L.L.)
Ingredienti
- 600 g. di sarde di medie dimensioni
- 1 bicchiere d'olio
- 2 grosse cipolle bianche o rosse
- 1 bicchiere d'aceto
- 1 cucchiaio di zucchero
- 2 foglie d'alloro
- farina (per infarinare)
- sale, pepe in grani.
Esecuzione
Lavate i pesci, decapitateli, eviscerateli. Infarinateli
sommariamente e friggeteli in padella, nell'olio caldo.
Appena dorati raccogliete con la paletta bucata e asciugateli in
carta assorbente. Poi sistemateli in una terrina, in attesa.
Rosolate nell'olio usato le cipolle affettate fini. Appena dorate
trasferitele in una casseruola, ove aggiungerete l'aceto dolcificato
con lo zucchero. Salate leggermente
Portata la salsa ad ebollizione aggiungete le foglie d'alloro e un
cucchiaino di grani di pepe. Dopo qualche secondo spegnete.
Versate il condimento sui pesci e fate marinare la pietanza prima di
servirla tiepida o addirittura fredda.
Emilia Valli, Le cento migliori ricette di pesce azzurro, Gruppo
Newton 1997
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