2.6.12

Due "ripoesie" di Enrico Sciamanna

Souvent pour s’amuser il mio amico Enrico gioca sui testi poetici usando rovesciamenti, haikizzazioni ed altri sistemi cari agli oulipisti e a Dossena. Qui s’è limitato alla sostituzione sinonimica su due celebrati testi novecentisti, proprio da quella raccolta sulla gioia degli sprofondamenti che dà inizio al Novecento.
L’esito mi pare di grande divertimento, specie nella scelta di ribattezzare sinonimicamente anche  l’autore.  (S. L. L.)

Enrico Sciamanna
M’abbacino 
d’illimitato                                         
(G.  Bulgarelli )

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Di tali abitazioni
non rimasero
che lacerti di pietre

Di molti
familiari
ne resta
ancor di meno

Ma dentro me
completo è il cimitero

L’anima mia
è un luogo di gran pena

               (G. Bulgarelli)

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