Se potessi portarti
qualche cosa di quello che hai lasciato
di qua…fammi sapere che desideri.
Beato chi non sa, chi non ricorda:
la memoria è da uccidere, non l’uomo.
Altro che un dono, la memoria è un
peso.
Però se mi mancasse pure lei,
oltre che te, mi resterebbe il nulla:
la condanna sarebbe più straziante.
Le tue cose, gli oggetti col tuo nome
sono tappe del vivere
che ci danno l’impronta dei tuoi
passi.
Dal sito “la poesia e lo spirito”,
postato il 18 febbraio 2007
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