Oggi, domenica di Pasqua, presto
un’improvvisa tempesta di neve
si è abbattuta sull’isola.
Tra i cespugli verdeggianti c’era
neve. Il mio ragazzo
mi ha portato verso un piccolo
albicocco attaccato alla casa
strappandomi ad un verso in cui puntavo
il dito contro coloro
che stanno preparando una guerra che
può cancellare
il continente, quest’isola, il mio
popolo,
la mia famiglia e me stesso. In
silenzio
abbiamo messo un sacco
sopra all’albero tremante di freddo.
dal sito di "Nuovi Argomenti", per la cura di Maria Borio (aprile 2015)
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