6.1.13

A chi sgorga... Una poesia di Paul Celan

A destra Paul Celan
A chi sgorga il sentito dall’orecchio
e scorre per le notti:
a lui
racconta ciò che hai origliato
dalle tue mani.
Le tue mani migranti.
Non hanno cercato
di afferrare la neve verso cui
crescevano i monti?
Non sono discese
nel cuorpalpitato silenzio dell’abisso?
Le tue mani, le viandanti.
Le tue mani migranti.

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