Il 18 settembre scorso un lettore che si firma FS ha scritto a “La Stampa” (pagine di Torino e Nord Ovest): «Non riesco proprio a capire a cosa possa servire una domenica con i mezzi pubblici gratuiti. Se si vuole far pubblicità al servizio per incentivarne l’utenza occorre fare queste operazioni nei giorni lavorativi stimolando i cittadini a lasciare l’auto a casa per andare al lavoro. E non un giorno solo ma almeno una settimana intera! Magari durante tutto un mese, a rotazione sulle varie linee (potenziate ad hoc) per non causare il collasso dell’intera rete».
Credo che l’osservazione critica sull'iniziativa torinese abbia un suo peso, ma ancora di più ne abbia la proposta che l’associazionismo civico dovrebbe far propria e rilanciare in ogni città d’Italia. (S.L.L.)
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