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| Mario Stefanile |
La dolce donna incontrata
in una sera di vento e di violette,
la dolce sconosciuta si portava
il mio cuore al laccio del suo odore.
La dolce sconosciuta era un odore
di cara giovinezza che si perde
una sera di vento, in una piazza.
Dolce vino era il mondo,
dolce vino fu il mondo fin che lei
mi visse un poco accanto, un dolce odore
di violette, di vento e giovinezza.
In Antonio Altamura, Bentornato, Amore!.., Società editrice Napoletana, 1978
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