La canzone del
carceriere
Dove vai bel carceriere
Con quella chiave
macchiata di sangue
Vado a liberare la mia
amata
Se sono ancora in tempo
L'avevo chiusa dentro
Teneramente crudelmente
Nella cella del mio
desiderio
Nel più profondo del mio
tormento
Nelle menzogne
dell'avvenire
Nelle sciocchezze del
giuramento
Voglio liberarla
Voglio che sia libera
E anche di dimenticarmi
E anche di lasciarmi
E anche di tornare
E di amarmi ancora
O di amare un altro
Se un giorno le va a
genio
E se resto solo
E lei sarà andata via
Io serberò soltanto
Serberò tuttavia
Nel cavo delle mani
Fino alle ultime mie ore
La dolcezza dei suoi seni
plasmati dall'amore.
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