La rivendicazione del
diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso emana dallo
spirito stesso della Costituzione. È una proposta di riforma che non
solo non va contro nessuno, ma della quale beneficerà tutta la
società, perché aggiunge senza togliere.
La nuova legge implicherà
un allargamento del diritto che ha ogni essere umano di scegliere
liberamente il cammino della sua vita e la ricerca della propria
felicità. C'è in gioco molto di più della possibilità di
sposarsi. È il riconoscimento della pienezza come esseri umani,
della dignità, della uguaglianza incondizionata.
Rimane sempre molto da
fare, benché a partire da adesso esisterà un prima ed un dopo. È
una data che passerà alla storia come il giorno in cui lesbiche e
gay furono riconosciuti e raggiunsero la uguaglianza formale. Un
giorno in cui si riconoscerà anche la memoria di quanti sono stati
vittime della omofobia, del maschilismo, della incomprensione e della
intolleranza. In momenti come quelli che stiamo vivendo, sentiamo
l'orgoglio civico di appartenere ad un Paese moderno che rinforza la
sua coesione con leggi e politiche di libertà ed eguaglianza.
La Spagna sta compiendo
un passo decisivo che la consoliderà nel mondo come simbolo di pace,
diritto e tolleranza. Noi spagnoli non lo siamo sempre stati, ma
possiamo e dobbiamo esserlo adesso. Cosí ogni giorno diventiamo un
Paese migliore.
Josè Luis Zapatero
Discorso al Parlamento spagnolo per l'approvazione della Ley 13/2005
sul diritto a contrarre matrimonio
Nessun commento:
Posta un commento