1920. Marino Moretti nella sua casa di Cesenatico |
Io rubo, fornico, uccido,
faccio il mezzano e la spia:
ebbene? mi mandi via?
ti rido in faccia, ti rido.
La vita è breve ed è un gioco
che si perde troppo presto.
Mette conto essere onesto
(breve la vita) per poco?
Io rubo, uccido, fornico,
so tender bene i miei lacci:
e che per ciò? mi discacci?
Càlmati, càlmati, amico.
Mio Dio, la vita è sì corta,
si fa sera tanto presto
che l'esser buono ed onesto
è ormai di un'epoca morta.
Ci credi, sii sincero,
ci credi punto per punto
alle virtù di un defunto?
Se ci credo io? No davvero.
Essere onesto! ma è come
porre una foglia di fico
su un tondino d'ombelico:
eccesso di precauzione.
Essere onesto! Non oso
nemmeno pensarci. Onesto!
Finché nel mondo ci resto
non vo' trovarlo noioso.
Io rubo, fornico, uccido,
faccio il mezzano e la spia
e vendo l'anima mia
a un Mefistofele fido.
Ebbene? Mi mandi via?
Vado, fratello mio buono,
ma ti assicuro che sono
in ottima compagnia.
in ottima compagnia.
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