Non
pochi anni fa, in non so qual bancarella ho acquistato una Guida
alla cucina esotica, insolita, erotica,
curata E. C. Izzo (il nome personale non si trova nel libro), edito
da Sugar nel novembre 1964. E' munito di dedica autografa (“Da
Giorgio Natale 1964”) e
contiene tante interessanti ricette e curiosità. Ho realizzato
pochissime tra tali ricette, talora per la irreperibilità degli
ingredienti, talaltra per i miei tabù alimentari che mi fan
considerare con orrore taluni ingredienti (le cavallette per esempio)
o talune mescolanze. Quella che segue, proveniente dalla Romania e dunque oggi molto meno esotica di allora, è in ogni caso ricetta
fattibilissima. Il suo risultato dipende soprattutto dalla freschezza e qualità del pesce. Io,
per quattro, ho messo 2 fette di pescespada tagliate a mezzo, 4
calamaretti puliti e i loro ciuffi, 4 triglie, quattro rondelle di
pesce palombo e, per aggiungere colore, anche delle cozze, fatte
aprire a parte in pochissimo olio e aggiunte all'ultimo momento (due
o tre per piatto). (S.L.L.)
Ingredienti (per 4
persone): 3 cucchiai da tavola
di olio (o di burro); 4 pomidoro; 3 cipolle; 1 porro; 1 sedano
piccolo; 3 spicchi d'aglio; 1 carota; 3 litri circa d'acqua; sale;
pepe; 1 kg. circa di pesce di diverse qualità.
Preparazione:
Scaldare l'olio (o sciogliere il burro) in una casseruola profonda.
Quando è caldo, unirvi le cipolle tagliuzzate, la parte bianca del
porro, il sedano, l'aglio, la carota tagliati finemente, i pomidoro
pelati e ripuliti prima di venire egualmente ridotti a fettoline.
Coprire
la casseruola e lasciar cuocere per alcuni minuti, dando di continuo
delle rimestatine.
Aggiungere
a questo punto l'acqua — già bollente — il sale e il pepe.
Quando
le verdure sono cotte, immettere anche il pesce.
Far
bollire per una ventina di minuti.
Può
essere servita così come si presenterà a cottura terminata, oppure
dopo che la si è passata al setaccio.
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