Come anticipo d'inverno, “posto”
uno dei ritagli che Alberto Piccinini sceglieva per la sua rubrica
Vuoti di memoria sul “manifesto”. È un anticipo
d'inverno, forse un desiderio. (S.L.L.)
Roma - Una vecchia foto degli orsi del giardino zoologico |
ROMA - Alle prime luci
del giorno, alle persone che sono uscite di casa per andare al lavoro
si è presentato uno spettacolo inconsueto per Roma: la città era
sotto una spessa coltre di neve che in alcune zone ha raggiunto anche
i dieci centimetri. Alle nove continuava ancora a nevicare e questo
sta creando difficoltà a chi imprudentemente è uscito con la
propria vettura senza mettere le catene. La neve è ricomparsa nella
capitale dopo quattordici anni. L'ultima nevicata «vera» che lasciò
i tetti imbiancati per qualche giorno avvenne nel 1971. Le precedenti
nevicate «storiche» si sono avute nel 1956, nel 1963, nel 1965 . La
neve ha fatto anche sospendere la partita Lazio-Milan. Il
teatro-tenda di Renato Zero, a Villa Glori, è stato messo fuori uso
perché sotto il peso della nave il tendone è venuto giù.
Situazione precaria anche per un piccolo circo di periferia, il
«California», in via di Torrevecchia, dove è stato chiesto
l'intervento dei vigili del fuoco per puntellare il recinto degli
animali, che rischiano di morire per il gelo. Minaccia di
assideramento anche per alcune specie di animali del giardino
zoologico, soprattutto scimmie e volatili tropicali. «Invece - hanno
detto i guardiani - gli orsi sono felici».
“il manifesto”, 1 febbraio 2012 da
Ansa, 6 gennaio 1985
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