Con I figli dei giorni Galeano
costruì una sorta di calendario. Per ognuno dei giorni dell'anno il
ricordo di un evento, di un personaggio,
di una tradizione. Questa è la storia dell'11 agosto. Sono convinto
che sarebbe piaciuta ad Aldo Capitini. (S.L.L.)
È risaputo che in Africa nera e
nell’America indigena la tua famiglia è l’intero villaggio, con
tutti i suoi vivi e i suoi morti.
E la tua parentela non si limita agli
umani.
La tua famiglia ti parla anche nel
crepitio del fuoco,
nel rumore dell’acqua che scorre,
nella respirazione del bosco,
nelle voci del vento,
nella furia del tuono,
nella pioggia che ti bacia
e nel canto degli uccelli che salutano i tuoi passi.
e nel canto degli uccelli che salutano i tuoi passi.
I figli dei giorni, Sperling &Kupfer, 2012
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