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| Ciu En Lai con Ceaucescu al Museo Archeologico di Costanza |
Un mio commento a proposito di Vendola e dei partitini dell'estrema nella pagina degli amici di Ciu En Lai ha suscitato un dibattito appassionato. Con qualche nota stonata, com'era inevitabile. Da un certo punto in poi non l'ho seguito più. Mi sembrava che le diverse posizioni fossero chiarite e che non valesse la pena di proseguire. Bisogna dare e darsi tempo per approfondire, smussare, trovare p...unti d'incontro. Una cosa sola mi è rimasta sullo stomaco. Sanni Mezzasoma dice che avrei parlato di "cento eminenze" cui Vendola dovrebbe accompagnarsi per una nuova, forte iniziativa a sinistra. Io invero parlavo di "cento personalità scelte tra i lavoratori e nei movimenti di lotta". Niente vertici, niente altezze, niente eminenze. Se proprio avessi dovuto usare una metafora avrei detto "cento bassezze". Sono di quelli a cui dà ai nervi l'essere chiamato "capo". Rispondo: "non sono capo e non mi piacciono i capi. Se vuole mi chiami piede!".
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