30.7.12

Milano 1938. La condanna del pugile Bertazzolo.

Riccardo Bertazzolo sul ring
Riccardo Bertazzolo in una foto borghese
Riccardo Bertazzolo in un momento di relax
Il pugile Bertazzolo condannato a sette mesi
Milano, 7 aprile
Come si ricorda, la sera del 21 febbraio scorso, in un ristorante di via Pasquirolo, il noto pugile Riccardo Bertazzolo, che era con un gruppo di amici con i quali aveva festeggiato il 12° anniversario di una sua vittoria, mangiando e bevendo abbondantemente, prendeva a pugni un agente intervenuto per far cessare il baccano.
Il punto controverso della causa discussa oggi in Tribunale, davanti al quale il Bertazzolo è comparso in stato d'arresto, era se l’agente si era qualificato tale, come egli ha affermato, oppure, come ha sostenuto il pugile, non ha dichiarata tale qualità. Certo si è che il Bertazzolo lo invitò ad andarsene e, l'altro non obbedendo, lo prese tra le braccia e lo scaravento sulla strada. Ma dieci minuti dopo il gigantesco pugile doveva seguire l'agente in Questura, dove veniva dichiarato in arresto e inviato al cellulare.
Il processo, malgrado le molte testimonianze a favore del Bertazzolo, si è concluso con la condanna del violento pugile a sette mesi di reclusione per ingiurie e violenza contro la forza pubblica.

"La Stampa", 8 aprile 1938

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