7.7.12

Marte. Una poesia di Francesca Genti

il tuo cazzo, per me, era kriptonite,
magico marte, scia violenta rossa,
il firmamento intero nelle ossa,
era il destino, la legge da seguire.

pura meraviglia era il tuo cazzo:
stupende gocce di pura biologia,
stella cometa con la sua collosa scia
ficcata nello spazio più profondo.

con te sono venuta in capo al mondo.
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da Astri in "alfabeta 2" n.3 ottobre 2010

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