Nel sito “Freemaninrealworld. Non
possiamo. Non dobbiamo. Non vogliamo” ho trovato un post recente (dicembre
2013) dal titolo Nietzsche poeta firmato
da Simone Germini. Oltre ad una caratterizzazione critica della poesia del celebre
filosofo tedesco, a mio avviso troppo entusiastica, contiene una selezione di
poesie tratte da una versione (non c’è il nome del traduttore) italiana di
testi lirici a lungo inediti: Friedrich Nietzsche, Poesie, Piccola casa editrice Acquaviva. Ne posto qui una che mi
sembra assai interessante. (S.L.L.)
Laggiù voglio andare; d'ora in avanti
avrò fiducia in me stesso e nel
mio braccio.
Il mare è aperto; nell'azzurro
vaga la mia nave genovese.
Tutto a me splende sempre più nuovo,
il meriggio dorme sullo spazio e
sul tempo;
solo il tuo occhio enorme
mi fissa, o infinità.
mi fissa, o infinità.
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