26.2.14

Verso nuovi mari. Una poesia di Friedrich Nietzsche (1844-1900)

Nel sito “Freemaninrealworld. Non possiamo. Non dobbiamo. Non vogliamo” ho trovato un post recente (dicembre 2013) dal titolo Nietzsche poeta firmato da Simone Germini. Oltre ad una caratterizzazione critica della poesia del celebre filosofo tedesco, a mio avviso troppo entusiastica, contiene una selezione di poesie tratte da una versione (non c’è il nome del traduttore) italiana di testi lirici a lungo inediti: Friedrich Nietzsche, Poesie, Piccola casa editrice Acquaviva. Ne posto qui una che mi sembra assai interessante. (S.L.L.)
Laggiù voglio andare; d'ora in avanti 
avrò fiducia in me stesso e nel
mio braccio.
Il mare è aperto; nell'azzurro
vaga la mia nave genovese.

Tutto a me splende sempre più nuovo,
il meriggio dorme sullo spazio e
sul tempo;
solo il tuo occhio enorme 
mi fissa, o infinità.

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