Dalla cintola in giù è carne, soffice e morbida nelle cosce e nel sedere. Ma non ci si può riposare sopra. Non si può pensare ad abbandoni, ad un'oasi di tenerezza, perché la testa ha il sopravvento, e la bocca cerca, analizza, frusta: più una schermaglia che una partita d'amore.
da Luciano Bianciardi, L'antimeridiano, Isbn Edizioni, Milano 2005
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