Il lobo dell'orecchio è il frattale della femminilità. In
breve e in netto disegna le curve del corpo e gli sta appeso. Le rotondità dei
seni, le morbidezze del culo, le ansimanze del ventre, la consistenza delle
cosce, la ebanità delle spalle. È lui, il lobo, la spia della luminosità del
corpo femminile, della sua inesausta misteriosità.
“L’Europeo”, n.45, 1985
Nessun commento:
Posta un commento