3.3.14

Famiglia. Una storica battaglia della Lega Nord.

La nota Ansa che segue è ripresa da “Vuoti di memoria”, la rubrica di ritagli che curava Alberto Piccinini, sul “manifesto” del 7 marzo 2012. (S.L.L.)
 
Boni con Maroni

MILANO, 19 MAR - La Lega Nord chiede che il 19 marzo torni ad essere festa nazionale. Il capogruppo nel Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni, ha annunciato oggi che in Parlamento sarà presentato un progetto di legge per ripristinare il 19 marzo come festa nazionale. «Era l'occasione della prima gita “fuori porta” - ha ricordato Boni - una delle ricorrenze più amate dalla gente, che festeggiava in questa occasione, oltre al papà e a San Giuseppe, la fine dell'inverno e l'inizio della primavera con innumerevoli sagre e riti della tradizione contadina». «Nel 1977 la festa del 19 marzo venne abolita insieme ad altre festività nazionali e religiose - ha detto ancora il capogruppo della Lega - anche su spinta della sinistra e dei sindacati che cercavano, allora come oggi, di imporre la loro visione atea di uno Stato svuotato di ogni tipo di valore che potesse richiamare la famiglia, la religione, il mondo rurale». «La festa del papà deve tornare ad avere la sua importanza - ha concluso Boni - e ridiventare la festa per eccellenza della primavera, dell'amore familiare di una società più rispettosa della propria storia e delle proprie tradizioni. La Regione Lombardia, in prima linea nella difesa dei valori e dei principi fondanti della famiglia, si deve sentire in dovere di sostenere anche questa iniziativa, sensibilizzando il Parlamento a una rapida approvazione». (Ansa, 19 marzo 2003)

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