La nota Ansa che segue è ripresa
da “Vuoti di memoria”, la rubrica di ritagli che curava Alberto Piccinini, sul
“manifesto” del 7 marzo 2012. (S.L.L.)
MILANO, 19 MAR - La Lega Nord
chiede che il 19 marzo torni ad essere festa nazionale. Il capogruppo nel
Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni, ha annunciato oggi che in
Parlamento sarà presentato un progetto di legge per ripristinare il 19 marzo
come festa nazionale. «Era l'occasione della prima gita “fuori porta” - ha
ricordato Boni - una delle ricorrenze più amate dalla gente, che festeggiava in
questa occasione, oltre al papà e a San Giuseppe, la fine dell'inverno e
l'inizio della primavera con innumerevoli sagre e riti della tradizione
contadina». «Nel 1977 la festa del 19 marzo venne abolita insieme ad altre
festività nazionali e religiose - ha detto ancora il capogruppo della Lega -
anche su spinta della sinistra e dei sindacati che cercavano, allora come oggi,
di imporre la loro visione atea di uno Stato svuotato di ogni tipo di valore
che potesse richiamare la famiglia, la religione, il mondo rurale». «La festa
del papà deve tornare ad avere la sua importanza - ha concluso Boni - e
ridiventare la festa per eccellenza della primavera, dell'amore familiare di
una società più rispettosa della propria storia e delle proprie tradizioni. La
Regione Lombardia, in prima linea nella difesa dei valori e dei principi
fondanti della famiglia, si deve sentire in dovere di sostenere anche questa
iniziativa, sensibilizzando il Parlamento a una rapida approvazione». (Ansa, 19
marzo 2003)
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