Il racconto è un breve
sogno. Una corta allucinazione. Devo dare in poche parole una idea
totale, poetica. Esige un maggior potere di concentrazione, una
totale perfezione. Il romanzo è un’altra cosa, che non mi sento di
definire. Uno scrittore quando ha smesso di scrivere un romanzo deve
sentirsi felice. Quando invece ha terminato un racconto si chiede se
sia valsa veramente la pena di averlo scritto.
da E dopo il duemila - Intervista rilasciata a Carlo Rossella in “Panorama”, 27 Giugno 1983
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