Venere e la luna |
Di nuovo gli astri d’amore traversano
lucidi sulle nostre teste opache
là dove noi scendiamo inconsapevoli
su opposte rive. E appare naturale
non averti veduta mai né udita
ed affiggerti in una luce antica.
Desiderio o rimpianto? Desiderio
e rimpianto, una sola febbre amara.
Raggiava nel cristallo un vino astrale,
un sole fuso che bevevi a sorsi
e fissavi la dura cecità del
paesaggio.
da Quaderno gotico, Firenze, 1947
Nessun commento:
Posta un commento