15.5.16

Di nuovo gli astri... Una poesia di Mario Luzi

Venere e la luna
Di nuovo gli astri d’amore traversano
lucidi sulle nostre teste opache
là dove noi scendiamo inconsapevoli
su opposte rive. E appare naturale
non averti veduta mai né udita
ed affiggerti in una luce antica.

Desiderio o rimpianto? Desiderio
e rimpianto, una sola febbre amara.
Raggiava nel cristallo un vino astrale,
un sole fuso che bevevi a sorsi
e fissavi la dura cecità del paesaggio.


da Quaderno gotico, Firenze, 1947

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