La pietanza, abbastanza
veloce da realizzarsi benché non facilissima da eseguire in qualche
passaggio, è considerata dal suo autore, lo chef Paolo Teverini di
Bagno di Romagna, l'ideale per chi voglia sedurre e lasciarsi
sedurre. Eccone la ricetta.
“Togliere all'uovo la parte del guscio superiore. Prendere il tuorlo e lasciare da parte l'albume. Montare a bagnomaria il tuorlo con del burro, sale, parmigiano grattugiato e un'abbondante grattata di tartufo bianco (se volete l'emozione della seduzione non dovete essere avari). Mettete la crema così ottenuta nel suo guscio che appoggerete in un portauovo. Decorate la sommità dell'uovo con panna montata leggermente salata e su questa inserite lamelle di tartufo bianco...”
da Le vie del gusto,
Anno XII n.2, febbraio 2009
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