È credenza diffusa e attestata dalla
tradizione che, quando più forte è il dolore della sciatica, la
sofferenza diminuisce se un flauto suona con dolci modulazioni; l'ho
letto di recente in un libro di Teofrasto. Anche il libro di
Demostene che s'intitola Sulle simpatie riferisce
che un suono di flauto ben modulato è in grado di curare i morsi
delle vipere. In esso egli informa che per moltissimi malati la
musica del flauto ha funzionato da medicina. Tanta è l'affinità tra
i corpi e le menti negli uomini e perciò anche dei vizi di
funzionamento e dei rimedi per lo spirito e per il corpo.
Aulo
Gellio, Noctes Atticae,
Libro IV, XIII, 1-4, Utet 2007 – Trad. S.L.L.
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