Se abbiamo abbattuto le loro statue
se li abbiamo scacciati dai loro templi
non per questo gli dèi sono morti. O
terra
di Ionia, sei tu ch’essi amano
ancora.
Quando il mattino d’agosto ti avvolge
tutta
nella tua aria passa un vigore di
quella loro
vita e una figura d’efebo, indecisa,
immateriale, a volte corre via veloce
sull’alto delle tue colline.
da Cinquantacinque poesie -
Traduzione di Margherita Dalmàti e Nelo Risi, Einaudi 1968
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