a Filippo e Lucilla
Qui sono nato.
Qui ritornerò.
Ma come un aquilone
ho attraversato il Serrapotamo,
la Camastra, il Basento.
Come un aquilone
ho attraversato gli Alburni, il
Tànagro,
il Sele, gli acquedotti, il Tevere.
Come un aquilone
sono passato sull'Appennino,
la valle dei padani, il Brennero.
E al mattino, simile
a un aquilone dal filo
infinito, ho sorvolato l'Europa,
azzurra come il Vulturino.
I° maggio 1989
Da Poesie 1947-1996, Avagliano editore
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