Matera-Gerusalemme nel film di Pier Paolo Pasolini "Il Vangelo secondo Matteo" |
Ti hanno avvolta in un manto nero
ma le tue piaghe non si possono
nascondere.
Non ci sono veli né bende
per coprire i tuoi fianchi di ginestra
e il grembo scavato dalle frane.
Non ci sono più veli
per i fanciulli e le ragazze
che battono il piede nella piazza,
né bende per fermare la rivolta
perché i muri splendono come lame
e la quercia si apre
per gettare a terra i secoli,
e riunire i semi ai frutti
i semi ai frutti.
Ti hanno chiusa in una leggenda
terra che non hai confini
e ti dilaniano i fiumi,
i fiumi dividono le tue carni,
è salita a noi la piena
a riunire i vivi ai morti
i vivi ai morti.
Ti hanno abbellita
con frasi splendenti,
ma non ci sono parole né ghirlande
per racchiudere il tuo respiro,
né balconi e chitarre
per cantare le notti e i giorni
le notti e i giorni.
1952
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