2.3.14

Sognare (di Giulio Giorello)

“Compagni, bisogna sognare!”. 
Chi si aspetterebbe che un razionale stratega della lotta di classe come Lenin concluda così il suo capolavoro politico, Che fare(1902)? 
Eppure, senza i sognatori, niente scoperte scientifiche, innovazioni tecnologiche, riforme sociali – e nemmeno lotte contro discriminazione e intolleranza […] 
Ma capita che il conformismo, magari in modo “democratico”, cancelli la “diversità” delle opinioni e degli stili di vita; che alla variegata “confusione” del dissenso si sostituisca un grigio consenso “di massa”; che infine compaia qualcuno che ti impone di sognare i suoi sogni, invece che i tuoi…


da la ribellione è una pioggia,  in “Emergency il mensile”, n.7 2011

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